Un governo per l’emergenza oppure è meglio votare | Pier Ferdinando Casini, UDC, Unione di Centro

«Non mi sono mai illuso che la doppia sconfitta elettorale inducesse Berlusconi alle dimissioni. Finché il pallottoliere di Montecitorio gli darà la maggioranza, proverà a resistere. Ma ciò aggrava le condizioni dell’Italia: questo governo, paralizzato dai contrasti, naviga a vista e non è più in grado di produrre le decisioni che servono al Paese». Pier Ferdinando Casini, leader Udc, risponde così all’appello lanciato ieri dal premier alle opposizioni. «Con tutto il rispetto per Berlusconi, noi abbiamo sempre dimostrato senso di responsabilità.

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Pontida: “traccera’ la linea politica”. L’UDC di Mozzo distribuisce i gessetti per tracciare la linea | Pier Ferdinando Casini, UDC, Unione di Centro

“A Pontida traccerà la linea”. Di queste frasi ne abbiamo sentite a bizzeffe: tante “bolle” durate il pomeriggio di un comizio come quello del prato di Pontida dell’anno scorso. I fatti ci hanno dato ragione.

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Pontida: “traccera’ la linea politica”. L’UDC di Mozzo distribuisce i gessetti per tracciare la linea… « MOZZO

“a Pontida traccera’ la linea”. Di queste frasi ne abbiamo sentite a bizzeffe: tante “bolle” durate il pomeriggio di un comizio come quello del prato di Pontida dell’anno scorso. I fatti ci hanno dato ragione.

Tracciare la linea? Ne hanno gia’ tracciate molte in questi 20 anni e tutte fallimentari: ronde, sicurezza, basta clandestini, meno tasse, quote latte, identita’, dialetti, soli delle alpi etc….

Ma la gente bergamasca non ci crede piu’. Dopo le “bolle del raduno 2010” in queste ore sono in distribuzione ai bambini del paese i gessetti, quelli che servono per tracciare le linee: linee che come al solito un colpo di vento o un cancellino qualunque smentiranno un altra volta.

Noi avremmo delle idee ma nessuno ci ascolta: famiglie, giovani e lavoro. Riforme vere (non annunci). Ma loro parlano di modellini di “corazzate nel mediterraneo” e poltrone ministeriali al nord. La gente del Nord chiede altro e adesso e’ stufa. L’agenda va spostata su cose che interessano agli italiani. Lo diciamo con affetto agli amici della Lega.

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I giovani Udc: non partecipiamo alla marcia dell’Atalanta | Bergamo Sera

BERGAMO — Mentre la manifestazione dei tifosi dell’Atalanta di giovedì sera rischia di trasformarsi in una parata di esponenti politici e partiti a caccia di consenso, fa più notizia chi, con coerenza, ha deciso di non andare alla marcia. Per esempio i giovani dell’Udc di Bergamo.

“Pur avendo nel cuore i colori dell’Atalanta e consapevoli dell’importanza della stessa per la città di Bergamo e per tutta la nostra provincia – dicono – non aderiremo alla manifestazione organizzata dalla tifoseria neroazzurra, in quanto riteniamo opportuno che i magistrati e le forze dell’ordine possano lavorare nella più assoluta serenità e sinergia tra loro, al fine di poter far emergere al più presto la verità e poter sollevare la nostra squadra, il nostro capitano e la nostra fede calcistica da ogni addebito”.

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